domenica 2 ottobre 2011

Salviamo la famiglia

Mercoledì 5 ottobre 2011 alle ore 13, Roma, piazza Montecitorio, si terrà una manifestazione nazionale per unire mamme e papà, nonne e nonni, associazioni, movimenti e cittadini per sostenere e proteggere la famiglia. Nella storia dell’umanità la famiglia e la genitorialità hanno sempre avuto un ruolo essenziale, sia sociale che morale. Negli ultimi decenni si è assistito a uno svilimento dell’autonomia e del ruolo fondamentale della famiglia e della genitorialità. Si assiste al dramma di centinaia di migliaia di bambini, mamme, papà, nonne e nonni, separati di fatto dai loro affetti più cari con gravissime conseguenze, anche estreme.
Le principali cause di tale degrado sono:
  • Incompetenza dei servizi sociali, sia al punto di vista della formazione che della funzione.
  • Perizie psichiatriche di natura soggettiva che vanno a discapito della verità oggettiva.
  • Un tribunale dei minorenni istituito nel periodo fascista che non rispetta di fatto i principi costituzionali del giusto processo e del contraddittorio.
  • Secondo alcune stime in Italia ci sono:
  • 950.000 genitori separati che possono vedere i figli poche ore a settimana
  • 150.000 mamme o papà che hanno perso ogni contatto con i figli che sono, di fatto, orfani di un genitore vivo
  • Circa 25.000 minori tolti ai genitori e collocati in casa famiglia, spesso per “inidoneità genitoriale” sulla base di perizie psichiatriche soggettive, orfani di genitori in vita
  • 100 omicidi/suicidi ogni anno causati dalla conflittualità esasperata
  • Il sistema attuale è incapace di ascoltare e gestire la naturale conflittualità e problematiche della famiglia moderna. Ma in un paese normale, chi si occupa di famiglie, ha il dovere di ascoltare le istanze della società civile che è fondata sui legami familiari.
Prima ancora dei diritti civili vengono i diritti umani e naturali di godere dell’affetto e della possibilità di comunicare, abbracciare e baciare i propri cari. Questo diritto naturale e fondamentale di ogni bambino viene negato.
Con questa manifestazione nazionale desideriamo manifestare il nostro disagio di mamme, papà, parenti e comuni cittadini.
Desideriamo unire tutti i cittadini, le associazioni, i movimenti e i semplici cittadini per sostenere e proteggere la famiglia, aldilà delle contrapposizioni ideologiche e di genere. Vogliamo che la nostra voce venga ascoltata e richiamare la politica e la società verso lo scopo comune di salvare la famiglia.
Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani parteciperà assieme a tutte le mamme, papà, nonne, nonni e cittadini che desiderano cambiare il sistema minorile. Per informazioni visitare il sito della manifestazione www.salviamolafamiglia.it

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