- Incompetenza dei servizi sociali, sia al punto di vista della formazione che della funzione.
- Perizie psichiatriche di natura soggettiva che vanno a discapito della verità oggettiva.
- Un tribunale dei minorenni istituito nel periodo fascista che non rispetta di fatto i principi costituzionali del giusto processo e del contraddittorio.
- Secondo alcune stime in Italia ci sono:
- 950.000 genitori separati che possono vedere i figli poche ore a settimana
- 150.000 mamme o papà che hanno perso ogni contatto con i figli che sono, di fatto, orfani di un genitore vivo
- Circa 25.000 minori tolti ai genitori e collocati in casa famiglia, spesso per “inidoneità genitoriale” sulla base di perizie psichiatriche soggettive, orfani di genitori in vita
- 100 omicidi/suicidi ogni anno causati dalla conflittualità esasperata
- Il sistema attuale è incapace di ascoltare e gestire la naturale conflittualità e problematiche della famiglia moderna. Ma in un paese normale, chi si occupa di famiglie, ha il dovere di ascoltare le istanze della società civile che è fondata sui legami familiari.
Con questa manifestazione nazionale desideriamo manifestare il nostro disagio di mamme, papà, parenti e comuni cittadini.
Desideriamo unire tutti i cittadini, le associazioni, i movimenti e i semplici cittadini per sostenere e proteggere la famiglia, aldilà delle contrapposizioni ideologiche e di genere. Vogliamo che la nostra voce venga ascoltata e richiamare la politica e la società verso lo scopo comune di salvare la famiglia.
Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani parteciperà assieme a tutte le mamme, papà, nonne, nonni e cittadini che desiderano cambiare il sistema minorile. Per informazioni visitare il sito della manifestazione www.salviamolafamiglia.it